La TRADIZIONE LOCALE narra che sia stata una SCOPERTA CASUALE da parte di una giovane contadina della valle che, in una giornata molto calda, alla ricerca di un po’ di fresco, era andata a dissetarsi ad una delle sorgenti in una piccola frazione del comune.
La ragazza si accorse subito che non si trattava di un’acqua come le altre perché aveva uno strano sapore e soprattutto “pizzicava in gola”.
Quando riferì la sua scoperta agli abitanti del paese, si pensò ingenuamente che la sorgente in questione fosse malsana e non ci fu alcun interesse.
Soltanto il cappellano, Don Fedele Tichelli, appassionato di scienze naturali, riconobbe nella descrizione della ragazza una fonte di acqua minerale.
Soprattutto aveva intuito subito l’importanza della scoperta nonché le prospettive future dello sfruttamento della sorgente ed istituì prontamente un’ apposita società, la “Tichelli & C”, COMPRANDO IL TERRENO con la fonte a sole 40 LIRE !!! (20 centesimi di Euro) 😱 e iniziando a portare le preziose bottiglie con la “GERLA” fino a Domodossola.
Da allora un’enorme boom economico investì la piccola valle ossolana attirando l’alta borghesia di fine secolo ed arrivando ad esportare le bottiglie fino in America.