Il monte Giove 3009m., è una delle montagne più frequentate della val Formazza.
Il versante settentrionale presenta una complessa parete solcata da canali e innervata da rocce in sfacelo alta oltre 400 metri.

Proprio su queste pareti ci sono ancora delle vie storiche che ormai altro non sono che pieghe della storia alpinistica scritte da coraggiose persone che si arrampicarono su queste rocce con attrezzature rudimentali.

La via segnata in rosso venne percorsa da TRE ALPINISTI dell’epoca, in salita per poi scendere sul versante sud decisamente più escursionistico.

Poche ripetizioni ha avuto questa via, come altre del resto.
Le tendenze alpinistiche odierne portano ben lontano da questo tipo di scalate.
Ancora più malsicure a causa dello scioglimento del “PERMAFROST”, quel ghiaccio che aiuta a “tenere unite” le rocce frantumate dell’alta montagna.

Andando avanti nelle GENERAZIONI, di queste imprese altro che non resta che apprendere la STORIA DELLE ORIGINI dei nostri sport preferiti che svolgiamo in Montagna in un contesto e con attrezzature e tecnologie che ci catapultano totalmente in un altro Mondo.