Tra il 14 MARZO E IL 18 MAGGIO 1956, una manciata di uomini compivano un’impresa senza precedenti nella storia delle Alpi: quella di attraversarle da Est a Ovest per intero contando solo gli sci d’alpinismo (DELL’EPOCA) come “mezzo di trasporto”!

❄️WALTER BONATTI E LORENZO LONGO impiegarono 66 giorni per compiere tale impresa, percorrendo 1795 chilometri e coprendo 73.000 metri di dislivello.

⛷️In OSSOLA, Bonatti, Longo e gli altri uomini partiti per questa formidabile “gara” al primato storico, giunsero la sera del 22 Aprile 1956 al RIFUGIO MARIA LUISA, dopo essere partiti 36 km prima da Airolo, facendo poi tappa nel fondovalle formazzino a Ponte.

⛷️Il giorno dopo ripartirono alla volta del Devero, partendo da Ponte e attraversando tutta la val Vannino fino alla Scatta Minoia a quota 2599m., per poi scendere alla piana del Devero, attraversando l’omonimo lago ghiacciato.

⛷️Il giorno dopo di nuovo partirono per Gondo, sul confine italo-svizzero.
Risalirono la val Buscagna e per il passo di Valtendra, arrivarono prima all Alpe Veglia per poi risalire alle pendici delle pareti rocciose del monte Leone e scendere nuovamente fino a Gondo.

⛷️Da qui la traversata seguì le montagne svizzere a confine con quelle ossolane.
In particolare la tappa che partì da Gondo, raggiunse nel pomeriggio la Britannia Hutte al cospetto dei Mischabel e dei suoi ghiacciai “attaccati” ai 4000 vallesani.

Proseguirono i giorni successivi poi per la Monterosa Hutte, ai piedi del Monterosa verso Zermatt e infine verso il colle del Teodulo, entrando in valle d’Aosta.

Un’impresa che acquista sempre più valore se si pensa all’attrezzatura e al vestiario tecnico di 70 ANNI FA!
Un abisso rispetto al GoreTex, al Primaloft e alle altre tecnologie dei giorni nostri in termini di materiali utilizzati in montagna.

SOLO CUORE, PASSIONE … E NEVE !