L’alpe Scaredi 1841 m.s.l.m., è un nucleo di rustici posti sull’ampia sella tra la cima della Laurasca e il cimone di Straolgio (sullo sfondo in foto).
L’alpe Scaredi è la porta orientale della Val Grande, da Malesco lungo la val Loana.
Data la rilevante posizione strategica nella rete escursionistica della Val Grande, l’alpe è stata trasformata a base per l’accesso o le traversate fattibili nell’area.
L’accesso da Scaredi nel Parco Nazionale viene infatti comunemente frequentato per l’itinerario ormai divenuto classico della “traversata est-ovest della Val Grande (un trekking di 10-12 ore, preferibilmente da effettuare in almeno due giorni fermandosi a dormire a “In La Piana per godersi al meglio il tragitto e il contatto con l’ambiente a dir poco selvaggio.
La Val Grande costituisce infatti, con l’attigua val Pogallo, l’area “wilderness”, cioè selvaggia, più estesa d’Italia e il suo valore naturalistico e di testimonianza etnografica è stato riconosciuto dal governo italiano nel 1991 con l’istituzione del parco Nazionale: oltre 11.000 ettari di natura protetta e resa quasi inaccessibile (con pro e contro).
Sta di fatto che tutt’oggi il parco della Val Grande costituisce un vero e proprio polmone verde a soli 100 km dalla metropoli di Milano.