Il pizzo Andolla, o Portjengrat sulla cartografia svizzera, è una piramide rocciosa alta 3656m. posta all’unione delle valli Antrona (Loranco), di Saas e di Zwischbergen (Vaira) tra Italia e Svizzera.
E’ la cima più alta della catena spartiacque dal passo del Monte Moro sopra Macugnaga al passo svizzero di Zwischbergen.

Questa bella piramide slanciata è anche la vetta più alta della valle Antrona.
E’ formata da tre creste rocciose principali: le creste Sud, Est e Nord-Ovest.
Le vie di salita più frequentate sono la normale italiana da sud-est lungo la cresta Est con partenza dal rifugio Andolla a 2061m. lungo un complesso e articolato crestone di II°- III° e la classica cresta Sud, una lunga arrampicata su roccia più solida che la cresta Est di III° e IV°.

La prima ascensione dal versante italiano fu opera del milanese Riccardo Gerla e G.B. Aymonod con la guida alpina locale Lorenzo Marani, la grande Guida di Antronapiana, il 23 luglio 1890, 19 anni dopo la prima salita assoluta nella storia il 7 settembre 1871 ad opera di guide vallesane con i loro clienti.

Sulle pareti dell’Andolla, regno del grande alpinismo classico, furono poi tracciati numerosi itinerari da più generazioni di alpinisti.

Il nome “Andolla” proviene dall’alpe omonima in val Loranco.
Cima attraente, ma da non sottovalutare offre anche un panoramico tour ad anello intorno ai 3 versanti piramidali della montagna.

E’ uno dei miei luoghi preferiti, più selvaggi ed aspri, ma di grande valore dal punto di vista anche escursionistico.
Numerosi sono gli itinerari che propongo alle sue pendici e nelle sue valli circostanti.