Il passo del Monte Moro è una delle “porte” storiche dell’Ossola.
Conosciuto e frequentato già nell’antichità, nel Medioevo vide un’intensa frequentazione come via mercantile con quello che ora è il Canton Vallese.
A testimonianza di questo “traffico” sono dei tratti di sentiero che si sono conservati nei secoli, disposti con l’antica disposizione lastricata utilizzata a quel tempo.
Se ne trovano sia salendo da Macugnaga che al passo e scendendo verso Mattmark in Svizzera.
Da questo valico scesero nella valle di Macugnaga i coloni Walser provenienti dalla Saastal e per secoli, fu percorso dai pellegrini di Zermatt che si recavano processionalmente al Sacro Monte di Varallo, in Valsesia.
Oggi il monte Moro è raggiunto da una comoda funivia e sul passo risplende la “Madonna delle Nevi” che dai suoi 2950m. riflette la sua luce fino alla madonnina del Duomo di Milano.
L’inaugurazione avvenne il 5 Agosto 1966 e venne eretta per volere di avere “qualcosa” che brillasse nel cielo e che fosse visibile anche in lontananza, sia dall’Italia che dalla Svizzera, e che resistesse al forte vento, quasi sempre presente, oltre che dalle intemperie che l’alta quota può imprimere violentemente.
La scala a pioli e le catene permettono di far assaporare a molte persone l’ebbrezza dell’aria fine di alta montagna e di gustarsi facilmente uno spettacolo sia naturale che di cultura alpina.
COME RAGGIUNGERE LA MADONNINA DEL MONTE MORO:
Dall’arrivo della funivia dirigersi verso il passo tra roccette e il lago Smeraldo, vero gioiello d’alta quota riflettente spesso le cime del Monterosa.
Per mezzo di catene, gradoni a pioli appoggiati su piani inclinati rocciosi si giunge facilmente ed in breve alla statua alta ben 5 metri poggiante su altrettanto basamento di simile altezza.
Ogni anno moltissime persone si recano al passo del Monte Moro.
Per i più sportivi ed esperti la salita da Macugnaga al passo è sicuramente una bella prova di resistenza.
Curiosare nei dintorni di questi luoghi per scoprire scorci e piccoli segreti incastonati tra le pietre è preferibile farlo con una guida locale in modo che possiate godervi completamente e profondamente questi luoghi immutati nel tempo.